In considerazione delle nuove competenze acquisite, l’ANAC (Autorità Nazionale AntiCorruzione) aveva ritenuto opportuno aggiornare le modalità relative alla partecipazione ai procedimenti di adozione degli atti di regolazione, alla conduzione delle analisi di impatto della regolazione e di verifica di impatto della regolamentazione. Per tale ragione l’Autorità aveva sottoposto a consultazione sino al 30 gennaio 2018 un nuovo schema di Regolamento per la “definizione della disciplina della partecipazione a procedimenti di regolazione Anac e di una metodologia di acquisizione e analisi dati rilevanti per Air (analisi impatto della regolazione) e Vir (verifica impatto della regolazione)”. Il nuovo provvedimento, dopo che sarà adottato, sostituirà il Regolamento 24/10/2013 recante “Disciplina dell’analisi di impatto della regolamentazione (AIR) e della verifica di impatto della regolamentazione (VIR)” pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 278 del 27 novembre 2013 e il Regolamento recante “Disciplina della partecipazione ai procedimenti di regolazione dell’Autorità Nazionale Anticorruzione” pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 92 del 21 aprile 2015.Sul nuovo Regolamento, predisposto a seguito dalla citata consultazione, si è pronunciato il Consiglio di Stato con parere n.1435 del 31 maggio 2018 in cui i Giudici di Palazzo Spada chiedono che vengano precisati i casi in cui l’ANAC (Autorità Nazionale AntiCorruzione) può audire portatori di interessi anche prima della consultazione pubblica su un atto di soft law di propria competenza.Il nuovo Regolamento non è specificatamente previsto all’interno dell’articolato del Codice dei contratti di cui al D.lgs. n. 50/2016 ma rientra negli svariati casi di cui all’articolo 213, comma 2 con cui è previsto che nello svolgimento delle attività di regolazione l’Autorità, fra le altre cose, è tenuta ad adottare “forme e metodi di consultazione, di analisi e di verifica dell’impatto della regolazione, di consolidamento delle linee guida in testi unici integrati, organici e omogenei per materia”.
Il Consiglio di Stato consiglia di suddividere il nuovo Regolamento nei seguenti tre titoli:
L’articolo Codice dei contratti: Il Consiglio di Stato sulla consultazione del mercato sembra essere il primo su Di. Sa. S.r.l..
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