Edilizia, Casse Edili: la ripresa deve procedere in parallelo con il Durc di congruità. Sicurezza, qualità, formazione: le nuove frontiere dell’edilizia alle giornate nazionali organizzate dalla Commissione nazionale paritetica delle Casse Edili.
L’edilizia è in ripresa. Ad affermarlo è stato ieri Carlo Trestini, presidente della Commissione nazionale paritetica per le Casse Edili (CNCE), durante l’apertura delle Giornate nazionali delle Casse edili a Verona.
Per arrivare a tracciare la nuova frontiera dell’edilizia, la crescita deve andare di pari passo alla sicurezza e alla congruità e regolarità della manodopera.
Le misure sulla congruità e regolarità della manodopera sono entrate in vigore il 1° novembre e, secondo le affermazioni degli addetti ai lavori, sono destinate ad avere un ruolo da protagoniste nei cantieri della ripresa.
Secondo le rilevazioni dell’Osservatorio nazionale delle Casse edili, i dati relativi al preconsuntivo annuale 2021 (ottobre 2020-settembre 2021) mostrano un aumento del 24% di ore lavorate rispetto al 2020, ma anche una crescita del 12% rispetto al 2019.
Il presidente Trestini ha affermato che “la nuova frontiera del mercato delle costruzioni è caratterizzata da una crescita sostenuta da politiche pubbliche espansive. “Gli incentivi fiscali hanno acceso la miccia e spingono l’attività privata, così come le risorse del PNRR alimenteranno il mercato pubblico”. Nasce quindi una sfida per crescere e trasformare il modo stesso di costruire, sfruttando le innovazioni tecnologiche.
Secondo il vicepresidente della CNCE, Antonio Di Franco, con la regolarità e la sicurezza si può costruire una nuova visione e contribuire alla crescita dimensionale delle imprese, superando il nanismo e la parcellizzazione.
Di Franco stima che nel breve periodo la congruità possa avere un impatto sulla massa salari annua tra uno e i due miliardi di euro.
Dello stesso parere il Ministro del Lavoro, Andrea Orlando, secondo il quale la congruità è “uno strumento di grande importanza in una fase espansiva come questa in cui cresce la domanda di mano d’opera aumentando i rischi di un’acquisizione in maniera irregolare, facendo ricorso al lavoro nero, con implicazioni pericolose sul piano della sicurezza”.
Assodata l’importanza della congruità e regolarità della manodopera, il Segretario generale FILLEA CGIL, Alessandro Genovesi, il Presidente ANAEPA, Stefano Crestini, il Segretario generale FENEAL UIL, Vito Panzarella, e il Segretario generale, FILCA CISL, hanno sottolineato l’importanza della qualità del lavoro e della formazione.
Ha chiuso i lavori la Vicepresidente e Assessore Affari legali Lavori pubblici Infrastrutture Trasporti della Regione Veneto, Elisa De Berti, che ha annunciato iniziative a sostegno della regolarità e sostenibilità. Il prezzario 2022 sarà integrato con una nuova sezione dedicata ai prodotti rispondenti ai Criteri Ambientali Minimi (CAM).
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