Riforma Codice dei contratti: al via il lavoro del Consiglio di Stato

Riforma Codice dei contratti: al via il lavoro del Consiglio di Stato

Il dado è tratto e con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della legge 21 giugno 2022, n. 78 è ufficialmente cominciato il progetto di riforma del Codice dei contratti pubblici di cui al D.Lgs. n. 50/2016.

Codice dei contratti: la legge delega

La legge n. 78/2022 ha, infatti, delegato il Governo per la revisione dell’apparato normativo che regola il settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture. Un sistema di norme che ha avuto avvio con il D.Lgs. n. 50/2016 ma che a distanza di 6 anni ha mostrato tutti i suoi limiti dovuti, in particolare, ad una riforma mai completamente attuata.

L’adozione della legge delega rientra tra gli impegni assunti dal Governo con il PNRR in base al quale è stata tracciata una precisa road map che prevede i prossimi passi:

  • entro marzo 2023, entrata in vigore del decreto legislativo attuativo della delega per la revisione del Codice dei contratti pubblici;
  • entro giugno 2023, entrata in vigore di tutte le leggi, regolamenti e provvedimenti attuativi (anche di diritto privato) per la revisione del sistema degli appalti pubblici;
  • entro dicembre 2023, il pieno funzionamento del sistema nazionale di e-procurement.

Un progetto ambizioso da attuarsi nel più breve tempo possibile, compatibilmente con l’importanza della materia e con un PNRR da attuare, in cui come prevede l’art. 1, comma 4 della delega, si è data la possibilità al Governo di affidare al Consiglio di Stato, la redazione dei progetti dei decreti legislativi attuativi della delega. Possibilità di cui si è avvalsa il Governo il 28 giugno 2022 quando il Presidente del Consiglio dei Ministri ha affidato al Consiglio di Stato il compito di formulare il progetto di decreto legislativo.

Riforma Codice dei contratti: la Commissione incaricata

A questo punto con decreto del Presidente del Consiglio di Stato n. 236 del 4 luglio 2022 è stata istituita la Commissione incaricata di redigere il «progetto del decreto legislativo recante la disciplina dei contratti pubblici», composta da magistrati amministrativi, da avvocati ed esperti.

A questa nota è seguita una comunicazione del Presidente del Consiglio di Stato Franco Frattini (in allegato) in cui ha invitato tutti i soggetti rappresentativi a fornire un contributo informativo, inviandolo alla Commissione speciale istituita presso il Consiglio di Stato, presieduta e coordinata insieme al Presidente Luigi Carbone.

Considerata la ristrettezza dei tempi stabiliti per la predisposizione dell’articolato, saranno prese in considerazione i contributi inviati entro il 10 agosto 2022 all’indirizzo di posta elettronica: commcodappalti@giustizia-amministrativa.it.

 

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