Sono 49, per un valore bandito di 15,5 miliardi di euro e un totale di 198 lotti, le gare realizzate da Consip per garantire alle PA contratti di acquisto funzionali anche ai progetti del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e del Piano Nazionale Complementare (PNC).
Come specifica Consip, tutte le gare recepiscono nella documentazione di gara o nella fase post gara i requisiti DNSH (Do No Significant Harm – in materia di impatto ambientale) e quelli previsti dall’art. 47 del D.L. n. 77/2021 per la tutela della parità di genere, rendendo i contratti utilizzabili anche per gli acquisti finanziati dai fondi PNRR/PNC.
Guardando ai settori, la maggior parte delle iniziative di gara (32 su 49, pari al 65% del totale) si concentra in quello ICT (tra queste servizi per l’adozione del cloud, per la sanità digitale, ma anche hardware e software), 13 sono realizzate in ambito Sanità e finalizzate al rinnovo del parco apparecchiature di diagnostica installato nelle strutture sanitarie pubbliche), mentre 4 riguardano il settore Mobility (autobus e veicoli a basso impatto ambientale).
Le gare hanno portato all’attivazione di 38 contratti per un valore di 13,3 miliardi di euro, pari a 144 lotti. Il valore residuo dei contratti attualmente disponibile è di oltre 7,8 miliardi di euro, pari al 58% del valore dei contratti attivati.
Oltre a mettere a disposizione delle PA contratti di acquisto “pronti all’uso” e strumenti di negoziazione per effettuare in modo rapido le acquisizioni funzionali ai progetti, Consip in ambito PNRR è impegnata su due ulteriori linee di azione.
La prima prevede la realizzazione di interventi di formazione e tutoraggio rivolti a buyer pubblici per facilitare l’utilizzo degli strumenti digitali di acquisto e negoziazione; in questo ambito, al 31 marzo 2023 sono stati formati 19.557 funzionari delle PA attraverso 270 webinar ed è stata svolta attività di tutoraggio per la conclusione di 500 transazioni attraverso gli strumenti di e-procurement.
La seconda attività riguarda l’implementazione di progetti per l’evoluzione del sistema nazionale di e-procurement, attraverso la digitalizzazione di processi, funzionalità e strumenti. In quest’ottica è è proseguita la realizzazione di interventi indirizzati all’implementazione dello Smart Procurement (estensione del perimetro di digitalizzazione degli strumenti di acquisto e potenziamento della infrastruttura tecnologica e di sicurezza della piattaforma) e alla realizzazione dell’interoperabilità fra sistemi gestionali (ANAC, RGS, Infocamere).
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