Una delle più importanti novità che la digitalizzazione del ciclo di vita degli appalti pubblici ha portato con sé dal 1° gennaio 2024 è l’utilizzo del Fascicolo Virtuale dell’Operatore Economico, come previsto dall’art. 24 del nuovo Codice dei Contratti Pubblici (d.Lgs. n. 36/2023) e disciplinato con Delibera ANAC del 20 giugno 2023, n. 262.
FVOE: cos’è e come funziona
Secondo il disposto del Codice, presso la BDNCP (Banca dati nazionale dei contratti pubblici) opera il fascicolo virtuale dell’operatore economico che consente di:
- verificare l’assenza delle cause di esclusione di cui agli articoli 94 e 95;
- attestare i requisiti di cui all’articolo 103 per i soggetti esecutori di lavori pubblici,
- attestare dati e documenti relativi ai criteri di selezione requisiti di cui all’articolo 100 che l’operatore economico inserisce.
In questo modo si permette:
- alle stazioni appaltanti ed enti concedenti di acquisire i documenti a comprova del possesso dei requisiti di carattere generale, tecnico-organizzativo ed economico-finanziario per l’affidamento dei contratti pubblici;
- agli Operatori Economici di inserire a sistema i documenti la cui produzione è a proprio carico, creando un repository dove caricare tutti i documenti utili in sede di partecipazione alle procedure per l’affidamento di contratti pubblici.
Funzionamento del FVOE: la delibera ANAC
Con la delibera n. 262 del 20 giugno 2023, ANAC ha individuato le tipologie di dati da inserire nel fascicolo virtuale dell’operatore economico, per cui è obbligatoria la verifica attraverso la Banca dati nazionale dei contratti pubblici e le funzionalità del FVOE stesso
In particolare il FVOE permette di:
- controllare l’assenza dei motivi di esclusione e del possesso dei requisiti di selezione di cui agli articoli 94, 95, 98, 100 e 103 del codice in capo agli operatori economici partecipanti alle procedure di affidamento dei contratti pubblici, agli ausiliari e ai subappaltatori;
- verificare, in fase di esecuzione del contratto, della permanenza dei requisiti;
- per SA ed enti concedenti, di acquisire le informazioni certificate comprovanti il possesso dei requisiti di carattere generale, tecnico-organizzativo ed economico-finanziario per l’affidamento dei contratti pubblici;
- per gli operatori economici, tramite apposite funzionalità, di inserire dati e certificazioni comprovanti il possesso dei requisiti speciali la cui produzione è a loro carico;
- riutilizzare i documenti presenti nel FVOE, nel caso degli operatori, per la partecipazione a più procedure di affidamento, nei termini di validità temporale degli stessi; per le SA per riaccertare il possesso dei requisiti;
Sui documenti informatici inseriti dagli OE è apposta la firma digitale, altro tipo di firma elettronica qualificata o una firma elettronica avanzata o, comunque, il documento è formato con modalità tali da garantirne la sicurezza, l’integrità e l’immodificabilità e, in maniera manifesta e inequivoca, la sua riconducibilità all’autore.
FVOE: indicazioni dal 1° gennaio 2024
ANAC segnala che fino alla completa operatività del sistema:
- le stazioni appaltanti e gli enti concedenti effettuano le verifiche di competenza sui dati e i documenti a comprova dei requisiti generali non disponibili nel FVOE ai sensi dell’articolo 40, comma 1 del d.P.R. n. 445/2000 con le modalità previste dall’articolo 71, comma 2, del medesimo decreto;
- i dati e i documenti a comprova dei requisiti di carattere tecnico-organizzativo ed economico-finanziario non disponibili nel FVOE sono inseriti nel sistema dagli OE;
- le stazioni appaltanti e gli enti concedenti trasmettono all’ANAC le informazioni utili alla dimostrazione dell’assenza delle cause di esclusione di cui agli articoli 94 e 95 del codice, ai fini dell’annotazione nel casellario informatico, con le modalità indicate nel Regolamento adottato dall’ANAC ai sensi dell’articolo 222, comma 10, del codice;
- i dati, le informazioni e i documenti da utilizzare a comprova dei requisiti di partecipazione, laddove necessario, sono indicati dall’OE con le modalità previste dal sistema.
Gli enti certificanti, le stazioni appaltanti e gli enti concedenti garantiscono la correttezza, la veridicità e
l’aggiornamento dei dati e delle informazioni di pertinenza acquisiti al FVOE, fermo restando che gli operatori economici sono responsabili della correttezza, della veridicità e dell’aggiornamento dei dati inseriti nel fascicolo.
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