Nel comunicato è precisato che, sulla base di presunte segnalazioni, l’Autorità avrebbe diffidato la stazione appaltante a procedere all’affidamento dei servizi a determinate categorie di operatori economici e si precisa che in tali diffide si rinvengono molteplici elementi dai quali si evince che le stesse risultano palesemente false. Al riguardo, sono segnalati i seguenti indici rivelatori:
Stante la rilevanza penale dei comportamenti posti in essere, peraltro già denunciati in passato e posti all’attenzione degli operatori dalla ex AVCP con Comunicato del 2 febbraio 2007, nonché il grave pregiudizio che possono arrecare al normale svolgimento dell’attività di vigilanza svolta, l’ANAC, doverosamente, sta provvedendo a informare la competente Autorità Giudiziaria.
Al fine di scongiurare ripercussioni negative sul corretto svolgimento delle funzioni pubbliche e sull’attività contrattuale, l’ANAC ha richiamato l’attenzione delle stazioni appaltanti e degli operatori economici affinché, anche sulla base del Comunicato stesso:
Al riguardo, l’Autorità segnala, nel comunicato, che le ordinarie comunicazioni dell’Autorità rivolte all’esterno avvengono tramite posta elettronica certificata (protocollo@pec.anticorruzione.it) e pertanto è opportuno che il destinatario ponga attenzione a eventuali note dubbie recapitate in altra forma (es. posta ordinaria, raccomandata, fax).
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