Il Consiglio dell’ANAC (Autorità Nazionale AntiCorruzione) ha, recentemente, depositato presso la segreteria del Consiglio la delibera del 5 settembre 2018, n.767 avente ad oggetto “Bando-tipo n. 1 – Disciplinare di gara a procedura aperta per l’affidamento di contratti pubblici di servizi e forniture nei settori ordinari sopra soglia comunitaria con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo – Chiarimento”.
Si tratta di un chiarimento sulla clausola del punto 7.1 del Bando- tipo n. 1, avente ad oggetto l’affidamento di contratti pubblici di servizi e forniture nei settori ordinari sopra soglia comunitaria, relativa ai requisiti di idoneità professionale per la partecipazione alla gara, del seguente tenore: “la previsione di cui al punto 7.1 lett. b) del Bando – tipo n. 1, che richiede l’iscrizione a registri o albi, diversi da quelli della Camera di Commercio, è da intendersi riferita sia ad abilitazioni specifiche ulteriori (ad. es. Albo Nazionale Gestori Ambientali), sia all’iscrizione ad altri registri o albi (ad es. registri regionali/provinciali del volontariato o al Registro unico nazionale del Terzo settore), qualora la stazione appaltante, valutato il relativo mercato di riferimento, preveda la partecipazione alla gara di quei soggetti ai quali la legislazione vigente non imponga, per l’espletamento dell’attività oggetto di gara, l’iscrizione alla Camera di Commercio”.
La delibera con il chiarimento sopra riportato nei prossimi giorni sarà pubblicata sulla Gazzetta ufficiale.
L’articolo ANAC: Chiarimento sul Bando-tipo n. 1 sembra essere il primo su Di. Sa. S.r.l..
Powered by WPeMatico