Pubblicata in Gazzetta Ufficiale un’altra norma del Codice Appalti (D.Lgs.50/2016).Si tratta del DM 7 dicembre 2017 che detta le regole per il collaudo delle grandi opere. Il soggetto aggiudicatore di infrastrutture di grande rilevanza o complessità, affidata con la formula del contraente generale, sulla base di una motivata richiesta della commissione di collaudo, e prima dell’emissione del certificato di collaudo, può autorizzare la commissione ad avvalersi di soggetti specializzati esterni.I servizi di collaudo devono essere aggiudicati, secondo le procedure di gara previste dal Codice Appalti, a soggetti specializzati nel settore d’interesse.I costi dei servizi di collaudo devono essere inseriti nel quadro economico dell’infrastruttura e si aggiungono a quelli per accertamenti di laboratorio, verifiche tecniche ed altri collaudi specialistici già previsti dal contratto, ma con una distinta evidenziazione.La spesa complessiva non può superare il 10% del compenso lordo spettante complessivamente alla commissione di collaudo.
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