Sulla Gazzetta ufficiale n. 248 del 23 ottobre 2017 è stato pubblicato il Provvedimento (Determinazione n. 950) 13 settembre 2017 dell’ANAC (Autorità Nazionale AntiCorruzione) relativo alle Linee guida n. 8 recanti: «Ricorso a procedure negoziate senza previa pubblicazione di un bando nel caso di forniture e servizi ritenuti infungibili».Come previsto dall’articolo 17-bis del Codice dei contratti, visto che non è stato indicato nulla dall’ANAC, le linee guida n. 8 acquisteranno efficacia il quindicesimo giorno successivo alla loro pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale e, quindi, il 7 novembre 2017; tra l’altro, sempre in riferimento al citato art. 17-bis, le linee guida si applicheranno alle procedure e ai contratti per i quali i bandi o gli avvisi, con cui si indice la procedura di scelta del contraente, saranno pubblicati successivamente al 7 novembre 2017; in caso di contratti senza pubblicazione di bandi o di avvisi si applicheranno alle procedure e ai contratti in relazione ai quali, alla data del 7 novembre 2017, non siano ancora stati inviati gli inviti a presentare le offerte.Le linee guida offrono utili indicazioni interpretative e operative agli operatori del settore con cui l’Autorità ha ritenuto opportuno dare al mercato indicazioni puntuali circa:
Da un punto di vista giuridico ed economico, i concetti di infungibilità ed esclusività non sono sinonimi. L’esclusiva attiene all’esistenza di privative industriali, mentre un bene o servizio è infungibile se è l’unico che può garantire il soddisfacimento di un certo bisogno.L’infungibilità può essere dovuta all’esistenza di privative industriali ovvero essere la conseguenza di scelte razionali del cliente o dei comportamenti del fornitore; l’effetto finale è comunque un restringimento della concorrenza, con condizioni di acquisto meno favorevoli per l’utente.Non esiste una soluzione unica per prevenire e/o superare fenomeni di infungibilità, ma è necessario procedere caso per caso al fine di trovare soluzioni in grado di favorire la trasparenza, la non discriminazione e l’effettiva concorrenza nel mercato.Al fine di prevenire le conseguenze negative derivanti da acquisti effettuati per beni o servizi ritenuti infungibili e/o fenomeni di lock-in e al fine di una corretta gestione degli affidamenti pubblici, le amministrazioni aggiudicatrici devono procedere a un’attenta programmazione e progettazione dei propri fabbisogni.Nella fase di progettazione e nella predisposizione dei documenti di gara, le amministrazioni considerano, oltre ai costi immediati che devono sostenere, anche quelli futuri attualmente prevedibili legati a elementi quali gli acquisti di materiali di consumo e di parti di ricambio nonché i costi per il cambio di fornitore. Le stazioni appaltanti procedono agli affidamenti considerando il costo del ciclo di vita del prodotto.Il lungo percorso di due anni con inizio il 27 ottobre 2015 e conclusione (si spera) il 23 ottobre 2017 che ha condotto alla definitiva approvazione riassumendolo nei seguenti punti:
L’articolo Appalti senza gara: Sulla Gazzetta ufficiale le linee guida sui “servizi infungibili” sembra essere il primo su Di. Sa. S.r.l..
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