Con il Comunicato del Presidente 9 gennaio 2019 l’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), considerato il numero esiguo di iscrizioni che non ne avrebbe assicurato la piena operatività ma soprattutto in assenza di alternative normative, ha differito la data di avvio dell’Albo dei Commissari di gara al 15 aprile 2019. Nella stessa giornata, con l’atto di segnalazione al Governo ed al Parlamento 9 gennaio 2019,n. 1 l’ANAC ha indicato la necessità di un intervento urgente di modifica all’art. 77 del Codice, finalizzato a consentire alle stazioni appaltanti di procedere alla nomina dei commissari di gara in caso di mancata o insufficiente implementazione delle singole sottosezioni dell’Albo.Se da una parte, dunque, per ovviare momentaneamente al problema l’ANAC ha differito l’entrata in vigore dell’Albo dei commissari di gara, dall’altra la stessa Anticorruzione di Cantone ha semplicemente chiesto al Governo e al Parlamento una modifica dell’art. 77 del Codice per consentire alle stazioni appaltanti di nominarli con modalità diverse nel caso di assenza e/o carenza di esperti all’interno dell’Albo.Nulla, però, viene detto relativamente alla necessità di eliminare le cause che hanno provocato le numericamente esigue iscrizioni all’albo stesso che
possono essere riassunte:
L’articolo Codice dei contratti e Albo commissari di gara: alcune domande all’ANAC sembra essere il primo su Di. Sa. S.r.l..
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