Con la delibera del 30 dicembre 2024, n. 598, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell’11 aprile 2025, n. 85, l’Autorità Nazionale Anticorruzione ha definito il regime contributivo per l’anno 2025, precisando i soggetti obbligati, gli importi da versare e le modalità operative per il pagamento del contributo ANAC.
Il versamento del contributo rappresenta un adempimento obbligatorio per il corretto svolgimento delle gare pubbliche e richiede particolare attenzione da parte di:
Il corretto utilizzo del portale dei pagamenti e l’eventuale esercizio del diritto all’esonero sono elementi centrali per la compliance amministrativa nelle procedure soggette alla vigilanza ANAC.
Vediamo nel dettaglio i soggetti obbligati, gli eventuali esoneri, l’importo dei contributi e cosa succede in caso di mancato versamento.
Sono obbligati al versamento del contributo:
Sono invece esentati:
L’esonero non è automatico e deve essere richiesto tramite PEC, utilizzando il modello ANAC disponibile online.
Inoltre, la delibera precisa che l’obbligo contributivo sussiste anche per le procedure in house.
L’entità del contributo è commisurata all’importo a base d’asta che tiene conto delle soglie ex art. 14 del Codice, secondo la seguente tabella:
Importo stimato appalto/ concessione | Quota stazioni appaltanti |
Quota operatori economici |
Inferiore a € 40.000 | Esente | Esente |
Uguale o maggiore a € 40.000 e inferiore a € 150.000 | € 35,00 | Esente |
Uguale o maggiore a € 150.000 e inferiore a € 300.000 | € 410,00 | € 77,00 |
Uguale o maggiore a € 800.000 e inferiore a € 1.000.000 | € 90,00 | |
Uguale o maggiore a € 1.000.000 e inferiore a € 5.000.0000 | € 660,00 | € 165,00 |
Uguale o maggiore a € 5.000.000 e inferiore a € 20.000.000 | € 880,00 | € 220,00 |
Uguale o maggiore a € 20.000.000 | € 560,00 |
Le SOA sono invece tenute a versare un importo pari al 2% dei ricavi risultanti dall’ultimo bilancio approvato, con possibilità di rateizzazione, purché il pagamento sia completato entro il 31 dicembre 2025.
Per le stazioni appaltanti il pagamento avviene tramite Portale ANAC, che evidenzia i raggruppamenti associati all’amministrazione o, ove richiesto, ai singoli centri di costo. L’importo è calcolato sulle procedure pubblicate nel periodo di riferimento.
Nel caso degli OE, il contributo va pagato prima della presentazione dell’offerta, attraverso il portale dei pagamenti ANAC. La mancata dimostrazione dell’avvenuto versamento comporta l’esclusione dalla gara.
In caso di partecipazione a più lotti, il contributo si calcola sulla base del valore dei singoli lotti a cui si partecipa, mentre per le SA l’importo dovuto è sull’importo totale dell’appalto.
Infine, le SOA sono tenute al versamento del 2% entro 90 giorni dall’approvazione del bilancio, tramite portale ANAC. È consentita la rateizzazione, ma con obbligo di saldo entro fine anno (31 dicembre 2025).
In caso di mancato versamento da parte di SA o SOA, ANAC può procedere con riscossione coattiva. Gli interessi di mora decorrono dalla scadenza dei termini stabiliti.
Se un soggetto versa un contributo non dovuto o in misura eccedente, può richiedere il rimborso esclusivamente tramite il portale dei pagamenti ANAC, allegando documentazione giustificativa.
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