La Commissione Europea ha pubblicato nel mese di febbraio la guida “Public procurement guidance for practitioners on avoiding the most common errors in projects funded by the European Structural and Investment Funds” che è stata, recentemente, tradotta anche in lingua italiana con il titolo “Orientamenti in materia di appalti pubblici per professionisti su come evitare gli errori più comuni nei progetti finanziati dai Fondi strutturali e d’investimento europei”.La guida nasce per sostenere i funzionari pubblici in tutta l’UE al fine di evitare gli errori più frequenti e per adottare le migliori pratiche in materia di appalti pubblici relativamente ai progetti finanziati da fondi strutturali e di investimento europei (fondi SIE) e oltre. Gli appalti pubblici relativamente ai progetti finanziati da fondi strutturali e di investimento europei (fondi SIE) e oltre. Gli appalti pubblici svolgono un ruolo chiave nell’attuazione di tali investimenti dell’UE ed è un elemento essenziale del mercato unico, rappresentando non meno del 19% del PIL dell’UE. Dopo una prima edizione di grande successo, la nuova versione del mese di febbraio 2018 è stata aggiornata con la recente legislazione dell’UE e spiega come sfruttare al meglio le opportunità offerte dalle direttive sugli appalti pubblici rivisitate nel 2014. Con l’aiuto della guida è possibile identificare ed evitare aree di potenziale rischio di errori negli appalti pubblici, una delle principali fonti di irregolarità nella gestione dei fondi UE.La “Guida per i professionisti per evitare gli errori più comuni negli appalti pubblici di progetti finanziati dai fondi strutturali e di investimento europei” contiene suggerimenti pratici, serie di buone pratiche, esempi di vita reale, spiegazioni su argomenti specifici, studi di casi e modelli e collegamenti utili per aiutare coloro che sono coinvolti nella gestione quotidiana dei progetti sostenuti dall’UE. Descrive anche gli errori più comuni e spiega come evitarli e come gestire ogni situazione.La guida contiene i seguenti paragrafi:
La Guida ha una funzione di orientamento e va considerata come un supporto e non sostituisce procedure e regolamenti interni ma non è un manuale d’istruzioni su come ottemperare alle prescrizioni stabilite dalla direttiva 2014/24/UE. Gli orientamenti contenuti nella Guida sono strutturati seguendo le fasi principali di una procedura di appalto pubblico, dalla pianificazione all’esecuzione del contratto di appalto (Preparazione e pianificazione; Pubblicazione e trasparenza; Presentazione delle offerte e selezione degli offerenti; Valutazione delle offerte e aggiudicazione; Esecuzione del contratto d’appalto), ed evidenziano le questioni a cui prestare attenzione e i potenziali errori da evitare, nonché metodi o strumenti specifici da utilizzare. Di particolare interesse il paragrafo 6 relativo:
Gli orientamenti esposti nella guida accompagnano i funzionari responsabili degli appalti lungo le diverse fasi della procedura, evidenziando le situazioni nelle quali vengono solitamente commessi errori e mostrando il modo in cui è possibile evitarli.
In tutti i paragrafi i possibili rischi di errori sono segnalati con il punto esclamativo ed in box colorati in rosso mentre sono segnalati con il simbolo della spunta ed in box colorati in verde i consigli specifici.
L’articolo Dal bando all’aggiudicazione: La Guida UE per evitare errori nelle gare d’appalto sembra essere il primo su Di. Sa. S.r.l..
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