A seguito delle diverse richieste di chiarimento sulle modalità di acquisizione del CIG (codice identificativo gare) nelle procedure selettive gestite tramite i sistemi dinamici di acquisizione (art. 55 del D.Lgs. n. 50/2016), il Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), Raffaele Cantone, ha emesso il comunicato 5 aprile 2018 recante “Indicazioni alle stazioni appaltanti in tema di sistemi dinamici di acquisizione“.Il Presidente ANAC ha ricordato che il sistema dinamico costituisce una procedura selettiva, interamente gestita con strumenti elettronici, in cui l’acquisizione della commessa si svolge attraverso un meccanismo bifasico.In una prima fase la stazione appaltante istituisce il sistema dinamico di acquisizione e predispone, in sostanza, lo strumento abilitativo, aperto al Mercato, propedeutico alla successiva fase del confronto competitivo.La successiva fase costituisce la vera e propria gara fra gli operatori economici accreditati.In relazione ai procedimenti in parola, al fine di operare correttamente sui sistemi informativi dell’Autorità ed evitare erronee duplicazioni nella tracciatura delle commesse e quindi dei volumi di spesa effettivamente movimentati, si rappresenta che- fino a nuova comunicazione- l’acquisizione del CIG dovrà essere effettuata unicamente nella fase della gara, utilizzando quale modalità di scelta del contraente la dicitura “sistema dinamico di acquisizione”.Viceversa, nella fase di istituzione del sistema dinamico di acquisizione non dovrà essere acquisito alcun CIG.
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