Esiste una connessione tra inefficienza della pubblica amministrazione e fenomeni corruttivi?Come evidenziato da un nuovo studio pubblicato dall’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), la risposta è senz’altro positiva.L’ANAC ha, infatti, pubblicato uno studio sulla relazione tra inefficienza dei contratti pubblici e fenomeno corruttivo, grazie al quale sono stati sviluppati degli indici di eccesso di spesa idonei a segnalare potenziali anomalie e, quindi, ad indirizzare l’eventuale attività di vigilanza verso le situazioni potenzialmente più critiche.Il documento propone una metodologia innovativa di calcolo di indicatori di rischio corruttivo e di inefficienza della spesa per contratti pubblici. In particolare, l’insieme di tutti gli indicatori presentati costituisce un sistema organico di “red flags”, ossia di indicatori di anomalia il cui utilizzo congiunto consente di individuare in maniera più mirata le situazioni di maggior rischio suscettibili di approfondimento.Il sistema proposto è applicabile a tutti i mercati dei contratti pubblici per i quali sono stati pubblicati dall’ANAC i prezzi di riferimento previsti da alcune norme di spending review, cui corrisponde annualmente un volume di spesa pubblica pari a circa 6 miliardi di euro. Lo studio approfondisce a titolo esemplificativo il settore della ristorazione ospedaliera, con una spesa annua pari a 750 milioni di euro.
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