Dal 1° luglio 2018 obbligo di fatturazione elettronica per i subappalti e contraenti nei rapporti con la PA: l’Agenzia delle Entrate chiarisce i soggetti coinvolti.
La Legge di Bilancio ha disposto che a partire dal 1° luglio 2018 la fatturazione elettronica diventi obbligatoria per le cessioni di carburanti e lubrificanti (in questo caso è già scattato il rinvio) e per i subappaltatori e subcontraenti della filiera delle imprese operanti nel quadro di un contratto di appalto con un’Amministrazione Pubblica.
Nel merito, con la circolare n. 8/2018 l’Agenzia delle Entrate ha fornito ulteriori dettagli ed esempi, dopo aver emanato le direttive generali con tutti i chiarimenti del caso.
Secondo quanto previsto dall’articolo 1, comma 917 della Legge n. 205 del 27 dicembre 2017, l’entrata in vigore dell’obbligo di fatturazione elettronica nei subappalti:
troverà applicazione per i soli rapporti (appalti e/o altri contratti) “diretti” tra il soggetto titolare del contratto e la Pubblica Amministrazione, nonché tra il primo e coloro di cui egli si avvale, con esclusione degli ulteriori passaggi successivi.
Questo significa che ad essere obbligati alla fatturazione elettronica saranno:
Non vige obbligo di fatturazione elettronica per eventuali altre imprese delle quali le aziende subappaltatrici e subcontraenti dovessero avvalersi per adempiere gli obblighi derivanti dal (sub)appalto/contratto.Tali soggetti potranno, fino al 1 gennaio 2019, emettere fatture secondo le regole ordinarie, anche in formato analogico.
Dal 1° gennaio 2019 l’obbligo di fatturazione elettronica riguarderà comunque tutti.
La circolare della Entrate ricorda infine che nelle fatture elettroniche dovranno essere indicati obbligatoriamente il codice identificativo della gara (Cig) e il codice unitario del progetto (Cup)
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