Come aderire al servizio di consultazione fatture

Fino al 30 giugno adesioni online al servizio di consultazione fatture elettroniche dell’Agenzia delle Entrate: procedure diverse per Partite IVA, intermediari e codici fiscali.

Entro giugno 2021 è possibile aderire al servizio web dell’Agenzia delle Entrate per la consultazione e l’acquisizione (download) delle proprie fatture elettroniche. Sono previste modalità differenti per le Partite IVA e i Codici Fiscali:

  • nel primo, la procedura è disponibile presso apposita sezione del portale generale Fatture e Corrispettivi,
  • nel secondo, nell’area riservata del portale dell’Agenzia delle Entrate nella quale è anche disponibile la dichiarazione precompilata.

L’adesione (entro i termini previsti) comporta la possibilità di visionare le fatture elettroniche trasmesse da gennaio 2019 (entrata in vigore dell’obbligo di fattura elettronica). Anche dopo giugno sarà comunque possibile aderire al servizio, ma in questo caso si potranno consultare solo le fatture emesse successivamente all’esercizio dell’opzione (non l’intero archivio a partire dal gennaio 2019). Entro fine 2021 l’Agenzia delle Entrate provvederà alla cancellazione di tutti i file relativi alle fatture di coloro che non hanno aderito al servizio.

Partite IVA

Per aderire, bisogna visitare il portale Fatture e Corrispettivi entrando  con le proprie credenziali (SPID, Fisconline o Entratel, CNS) e selezionare un’utenza di lavoro (chi accede con un codice fiscale a cui è associata una sola partita IVA, selezionerà “me stesso”).

Quindi, si procede con l’adesione. L’operazione può essere anche eseguita attraverso un intermediario e, tramite servizio dedicato, si può effettuare anche un’adesione massiva per diversi clienti.

Codici fiscali

I contribuenti senza partita IVA devono esprimere l’adesione accedendo alla stessa area riservata da cui consultano la propria dichiarazione precompilata. In questo caso, non è possibile rivolgersi a un intermediario.

La procedura è semplice: si clicca sul pulsante “accedi” relativo alla fatturazione elettronica e poi si esprime l’adesione.

Questa operazione si è resa necessaria dopo i rilievi del Garante Privacy sulla fatturazione elettronica (inizialmente il Fisco aveva previsto l’accesso al servizio senza bisogno di adesione). Ci sono poi stati diversi slittamenti (inizialmente era previsto che si potesse esprimere l’adesione a partire dal 3 maggio), alla fine il servizio è effettivamente partito il primo luglio.

L’opzione è revocabile, quindi il contribuente anche dopo aver aderito al servizio può recedere: in questo caso le fatture non saranno più disponibili dal giorno successivo.

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