Con la delibera del 19 dicembre 2023, n. 585, ANAC ha aggiornato la determinazione del 7 luglio 2011, n. 4, modificando alcune parti delle Linee Guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari e fornendo alcune importanti indicazioni sugli obblighi da assolvere.
Come spiega l’Autorità, l’intervento è stato necessario per aggiornare i riferimenti normativi e le indicazioni alle disposizioni del nuovo codice dei contratti pubblici, comprese le nuove norme in materia di digitalizzazione del ciclo di vita dei contratti pubblici.
ANAC ha anche chiarito che le indicazioni della determinazione riguardano esclusivamente gli obblighi in materia di tracciabilità dei flussi finanziari, mentre gli adempimenti in materia di comunicazione all’Autorità, di trasparenza o di pubblicità legale sono disciplinati in altri atti.
Ciò significa che eventuali esenzioni sull’applicazione della normativa sulla tracciabilità potrebbero non corrispondere all’esenzione dagli altri obblighi vigenti. È il caso, ad esempio, degli affidamenti in house, per i quali non è prevista l’applicazione della normativa sulla tracciabilità, ma resta fermo l’assoggettamento agli obblighi di comunicazione in favore dell’Autorità legati alla digitalizzazione del ciclo di vita dei contratti pubblici e di trasparenza.
Queste le principali indicazioni fonite dall’Autorità:
Infine, sono state eliminate le indicazioni sulle modalità di acquisizione del CIG, per le quali ANAC rinvia alle delibere del 20 giugno 2023, n. 261 e del 19 dicembre 2023, n. 584, e alla Comunicazione adottata congiuntamente con il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti del 13 dicembre 2023, n. 582.
Powered by WPeMatico
Lascia un commento