Codice Appalti, la Toscana dà attuazione al principio di rotazione degli inviti

Il principio della rotazione degli inviti negli appalti sotto soglia diventa operativo in Toscana. È stata pubblicata sul Bollettino Ufficiale la delibera 648/2018, che recepisce le linee guida n.4 dell’Anac, attuative dei Codice Appalti (D.lgs. 50/2016). Con le linee guida n.4, l’Anac ha fornito delle indicazioni generali, che devono poi essere applicate dalle Stazioni Appaltanti. Dal momento che in Toscana la normativa sui contratti pubblici risale al 2007, ed è quindi superata, la Regione ha voluto dare una bussola pratica ai suoi uffici per la gestione delle procedure.I dirigenti, si legge nella delibera, non invitano l’affidatario uscente e gli eventuali operatori economici precedentemente invitati come risulta dalla consultazione dello strumento informatico. Per gli affidamenti di importo inferiore a mille euro è consentito derogare all’applicazione della rotazione sulla base di una sintetica motivazione.Nel caso di affidamenti di importo inferiore a 20mila euro per forniture e servizi, tra cui rientrano i servizi di architettura ed ingegneria, e a 40mila euro per lavori, l’affidamento del contratto avviene con ordinativo diretto del dirigente responsabile del contratto.Per le acquisizioni di forniture e servizi di importo pari o superiore a 20mila euro ed inferiore a euro 40mila euro, l’ufficio procede all’affidamento diretto tramite un unico decreto.In caso di forniture e servizi di importo pari o superiori a 40mila euro e inferiori alla soglia comunitaria e per i servizi di architettura ed ingegneria di importo inferiore a 100mila euro, gli uffici devono effettuare le indagini di mercato pubblicando un avviso per acquisire le manifestazioni d’interesse ed ove invitino tutti gli operatori che hanno manifestato l’interesse a partecipare assolvono al principio di rotazione degli inviti.Per i servizi di servizi e forniture di importo fino a 5mila euro, in caso di affidamento diretto i dirigenti, prima della stipula dei contratti, possono effettuare controlli semplificati consultando il casellario Anac e procedendo alla verifica del Durc. Nel contratto bisogna comunque inserire specifiche clausole che prevedano la risoluzione in caso di successivo accertamento del mancato possesso dei requisiti.La Regione prevede inoltre l’implementazione di uno strumento informatico di consultazione per la gestione degli inviti e delle procedure di gara. In attesa dell’implementazione del sistema di consultazione, la rotazione deve essere effettuata dal singolo dirigente relativamente agli affidamenti posti in essere nell’espletamento dell’attività rientrante nella competenza del proprio settore.

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