Raggruppamenti di imprese e consorzi negli appalti, secondo l’ANAC

Pubblicata dall’ANAC la guida alla partecipazione in forma associata alle procedure di appalto, e in particolare ai raggruppamenti temporanei orizzontali e verticali e ai consorzi stabili, alla luce delle massime di precontezioso più recenti.La raccolta dell’ANAC in materia di partecipazione associata alle procedure ad evidenza pubblica si concentra sulle questioni più frequentemente affrontate dalla medesima autorità con riferimento ai raggruppamenti temporanei di imprese e di professionisti ed i consorzi, stabili e ordinari.Si tratta di figure espressamente previste tra gli operatori economici che possono partecipare alle gare d’appalto, e gli artt. 47 e 48 del Codice Appalti ne prevedono le regole puntuali in materia di costituzione, limiti e requisiti.Pertanto la rassegna si concentra sulle problematiche nella partecipazione di ATI, RTI e Consorzi alle gare, e in particolare al rispetto al possesso dei requisiti di gara nel caso di partecipazione in forma associata. Nel caso dei consorzi stabili ci si sofferma sulla questione della loro qualificazione e sul criterio del cumulo dei requisiti.Altro problema di ricorrente è quello delle modificazioni soggettive in corso di gara di raggruppamenti temporanei e consorzi: l’ANAC si concentra in particolare sulla questione della legittimità della sostituzione del componente del raggruppamento.Infine, viene trattato l’istituto dell’avvalimento e il suo rapporto con la partecipazione alle gare dei raggruppamenti di imprese e consorzi, con particolare riferimento al problema dell’avvalimento “a cascata”

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